Introduzione - Cropani

CROPANI  e la sua STORIA
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Da analisi delle tracce archeologiche effettuate nel corso di diverse campagne di scavi nel Golfo di Squillace, una delle zone che ha restituito maggiori informazioni è quella di Cropani. Le Campagne di scavi e relative occasioni di analisi e approfondimenti della storia del territorio furono promosse nel corso delle attività del GAL “Valle del Crocchio”. Rinvenimenti importanti vennero alla luce nel sito di Cropani in località Acqua di Friso, costituiti da una serie di ceramiche in stile Tricromico. Ritrovamenti sparsi di strumenti litici del Paleolitico sono stati rilevati lungo la costa. In località Acqua di Friso, è stato scoperto alla Soprintendenza un santuario datato VI- V a.C che prova l’ellenizzazione* del territorio. L’area sacra sembra collegarsi a una divinità femminile. Occorre sottolineare l’importanza dei luoghi di culto, che spesso si trovavano in punti particolari, in zone non stabilmente occupate, ma di passaggio, presso incroci rilevanti e corsi d’acqua, come il nome del luogo sembra richiamare. Il periodo altomedievale è abbastanza documentato, soprattutto per la presenza di sepolcreti ed edifici di culto posti sulle cime delle prime colline costiere. A Cropani, in località Basilicata, è stato rinvenuto un edificio di culto cristiano con annesso sepolcreto e villaggio bizantino, databile al VI-VIII secolo d.C., e in località Difesa un’altra necropoli alto medievale. A Botricello, una chiesa con annesso battistero e necropoli bizantine e, in località Marina di Bruni, è stato portato alla luce un sepolcreto bizantino del VI-VIII secolo d.C. I reperti recuperati nel corso delle campagne di scavi si trovano ora custoditi nell’Antiquarium di Cropani.
* processo attraverso il quale le popolazioni locali adottarono peculiari caratteristiche elleniche, come la lingua, i costumi, le credenze religiose e la filosofia.
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